UN LUOGO COMUNE

Nella sociologia e nelle culture giovanili subculture e culture subalterne, si collocava e configurava in analogia con il (col) pregiudizio etnocentrico…

si giudicava la cultura di un’altra etnia con il metro di quella europea…

Sorvolando…

sul fatto che anche all’indios,

erede della civiltà Talteca,

la cui epopea viene raccontata nei libri di Carlos Castaneda,

il rapporto che l’uomo occidentale aveva instaurato con la natura,

a partire dalla rivoluzione industriale,

era una espressione (un’espressione) folle.

Considerare la cultura giovanile misurandola con quella ufficiale o accademica non fa che scavare ulteriormente quello che oggi è un abisso di incomunicabilità e di rottura tra le generazioni.

Non c’è insegnamento senza apprendimento e viceversa,

ed è stato apprendendo in forma socializzata che donne e uomini, storicamente, hanno scoperto che era possibile insegnare.

L’apprendimento precedeva l’insegnamento o l’insegnamento si stemperava nell’esperienza fondante dell’apprendere.

Informazioni su Roberto

Roberto Mazzà del 18 agosto 1977 di Pinerolo Torino
Questa voce è stata pubblicata in General. Contrassegna il permalink.